I trattamenti

Prima di elencarvi i principali trattamenti, vorrei sottolineare che, per ognuno di essi, conservo una modalità di approccio “Sister’s care”, ossia con la stessa etica con cui tratterei un familiare o una persona cara. Questo concetto guiderà sempre il nostro obiettivo : la soluzione migliore per Te.

ORTOGNATODONZIA

So che di primo impatto può sembrare uno scioglilingua..in realtà, è solo la fusione di tre parole : orto ( dal greco orthos , dritto), -gnato ( dal greco gnathos, mascella), -donzia ( dal greco odoùs odontos, dente) . Ebbene si, mi occupo di ortodonzia, ossia quella specialità odontoiatrica che si esprime nella prevenzione e nella terapia delle disarmonie scheletriche (malocclusioni scheletriche), e dentali (malocclusioni dentali), con larga considerazione di tutte le influenze che tali alterazioni comportano nell’ambito della estetica del volto e della respirazione.

Affrontiamo singolarmente ogni campo in cui può esprimersi l’ortodonzia, in modo da fornire un quadro più chiaro di tutti i vantaggi di cui potresti beneficiare, che tu sia un adulto, un giovane ragazzo, o un bambino alla cui salute i tuoi genitori saranno molto interessati!

… che appaecchio sei?

ORTODONZIA DEL PAZIENTE IN CRESCITA

  • a che età conviene fare una prima visita ortodontica?

Premesso che l’età più precoce è sempre la più indicata al fine di familiarizzare il prima possibile con l’ambiente odontoiatrico, l’età sicuramente indicata per una prima valutazione ortodontica è quella dei 4-5 anni. Esistono infatti delle malocclusioni scheletriche che iniziano a svilupparsi già durante questa precoce fascia di età, per cui l’occhio esperto di uno specialista saprà sicuramente individuarne i segni clinici -semeiologici specifici.

  • di cosa si occupa e quanto dura la terapia ortodontica di un paziente in crescita?

Per rispondere a questa domanda dobbiamo dapprima chiarire due concetti fondamentali :

  1. la “crescita ortodontica” non corrisponde necessariamente alla crescita staturale/ fisiologica del soggetto esaminato, per cui il “paziente ortodontico in crescita” sarà diverso dal “paziente pediatrico in crescita”. Le ossa mascellari, infatti, esprimono la loro crescita “più attiva” molto prima rispetto al picco di crescita corporeo apprezzabile visivamente da chiunque : in particolare il mascellare superiore termina gran parte della sua crescita intorno ai 7 aa di età, mentre la mandibola ha una velocità di crescita differente nei maschietti rispetto alle femminucce! La visita ortodontica specialistica basterà ad individuare il giusto timing di intervento.
  2. 2. L’ortodonzia del paziente in crescita, o ortodonzia intercettiva, mira ad individuare segni e sintomi precoci di una malocclusione, al fine di porre le basi per un armonico sviluppo delle ossa mascellari.
I piccoli pazienti possono portare l’apparecchio a casa, togliendolo durante l’attività scolastica e sportiva!

Nel paziente in crescita l’ortodonzia mira soprattutto ad intercettare correggere problematiche inerenti la sola crescita scheletrica, rimandando all’età più adulta ( ossia a fine permuta dentale) la correzione ortodontica della posizione dentale.

Ci sono, però, alcuni casi in cui l’ alterazione della posizione dentale durante la permuta possono indurre una alterata funzione e quindi influire negativamente sulla crescita dei mascellari: in questo caso l’ortodonzia intercettiva sarà rivolta anche alla risoluzione delle alterazioni di posizione dentali in età precoce.

-> #LOSAPEVICHE : osas nel bambino, traumi, tipi di malocclusione

ORTODONZIA DEL PAZIENTE ADULTO

Hai sentito dire che che ” ormai, sei troppo grande” o, addirittura, “vecchio” per mettere l’apparecchio”?

Oppure vorresti migliorare qualcosa nel tuo sorriso, ma il solo pensiero di assumere un aspetto alla Ugly Betty , ti ha fatto più volte cambiare idea?

Beh, ho qualcosa da dirti a riguardo!

-L’immagine mostra l’inserimento di un allineatore generico, tipico dell’ortodonzia del paziente adulto –

Innanzitutto, posso con certezza dirti che non si è mai vecchi per poter muovere i denti!Le tecniche ortodontiche degli nostri tempi, infatti, consentono di risolvere qualsiasi grado di difficoltà di una malocclusione attraverso forze leggere, consentendo sia nell’ età adulta che in quella più avanzata , di raggiungere gli obiettivi preposti.

…e non finisce qui! Per raggiungere tali obiettivi abbiamo a disposizione una vasta gamma di scelta , a partire dalle soluzioni tradizionali, all’apparecchio fisso con attacchi estetici in ceramica , agli allineatori ortodontici, ossia delle mascherine rimovibili che, cambiate secondo una sequenza temporale prefissata, muovono i denti lì dove li vorremmo noi. Queste sono preferite dai pazienti adulti, poichè comode e non interferiscono con le attività di relazione quotidiana, costituendo una valida alternativa estetica all’apparecchio fisso.

Per saperne qualcosa in più , ti invito a visitare il mio blog, in cui fornisco delle informazioni tecniche e rispondo alle domande più frequenti sugli allineatori.

COSMESI DENTALE

Siamo tutti consapevoli dell’impatto che i denti hanno sul nostro sorriso, per cui , curare il loro aspetto, oltre che la loro salute, è determinante del nostro benessere. L’estetica del sorriso deriva da diverse componenti, tra cui la loro forma, dimensione, colore e allineamento.

A parità di un sorriso con denti di bella forma e allineati, di sicuro troveremo più attraente quello più luminoso, in cui il colore dei denti richiami il bianco perlaceo.

Ciò accade perchè inconsciamente associamo il bianco e splendente a ciò che è pulito e , si sa, una bocca pulita è una bocca sana!

Se noti qualcosa che non ti piace del tuo sorriso, e vorresti migliorarlo, ciò che devi fare è solamente contattarmi! E questo perchè possono esserci diversi elementi ad influenzare il tuo grado di apprezzamento e, insieme, possiamo analizzarli e trovare la soluzione più giusta per te!

I principali trattamenti cosmetici sono :

  • sbiancamento dentale;
  • trattamento delle macchie di superficie tramite infiltrazione o veneering;
  • allineamento dei soli denti del settore anteriore ( social six);

RESTAURATIVA ESTETICA

Forse a prima vista questo nome non vi è molto chiaro, ma vi assicuro che indica una disciplina estremamente intuibile ed apprezzabile da tutti!

Pensiamo ad un dente cariato o fratturato : qual’è il nostro primo pensiero? Potrò recuperare questo dente? tornerà come prima?

Ecco: questa branca dell’odontoiatria si occupa di restaurare denti compromessi, in modo tale che recuperino a pieno la loro funzione e la loro estetica!

Incisivo di una bimba prima e dopo il restauro, in seguito a trauma.

A tal fine , la moderna odontoiatria offre una vasta gamma di soluzioni, che ci permetteranno di raggiungere un buon compromesso, un’ottima soluzione oppure il gold standard, a seconda di quelli che saranno i Tuoi obiettivi!

ENDODONZIA MINIMAMENTE INVASIVA

Tutti voi avrete sicuramente sentito parlare di “trattamenti endodontici” o “devitalizzazioni”… ebbene si! E so anche che molti di voi sono spaventati all’idea di doverne effettuare uno, magari perchè reduci da terapia dolorosa o troppo lunga, forse spaventati dal racconto di un vostro caro o semplicemente ignari di cosa effettivamente stiamo parlando.

Affrontiamo una ad una queste perplessità, in modo da rendere chiaro ( spero!) l’argomento in questione e, rispondendo a quelle che sono le domande più comuni.

E’ mia intenzione, inoltre, fornirvi qualche informazione in più che possa aiutarvi nella scelta verso la qualità : sono sempre i particolari a far la differenza!

  • Che si intende per devitalizzazione?

La devitalizzazione è quel trattamento endodontico ( cioè della porzione interna del dente, ossia la polpa dentaria) che mira alla rimozione della polpa dentaria infetta, e alla sostituzione dello spazio precedente occupato da questa, con dei materiali inerti, ossia che non subiscono importanti variazioni con il tempo.

esempio di devitalizzazione di un molare inferiore.

La polpa può infettarsi a causa di una carie che aggredisce un dente sano o precedentemente già curato, in seguito ad un trauma ( si pensi ad un incisivo, o può “morire spontaneamente” (necrosi) in seguito ad un insulto leggero ma protratto nel tempo ( es : otturazioni datate molto vicine alla polpa) o ad uno shock termico ( es : bere bevanda ghiacciate tutte di un colpo, mordere violentemente un ghiacciolo!).

La disinfezione dei canali radicolari in cui è contenuta la polpa avviene tramite prodotti chimici e strumenti meccanici.

  • Una volta devitalizzato, il dente può considerarsi “morto”?

CHIARIAMO UNA COSA : il trattamento endodontico viene effettuato al fine di conservare il dente e quindi di dargli possibilità di continuare a svolgere la sua funzione insieme agli altri denti vitali.

La rimozione della polpa blocca l’apporto di nutrimento e ossigeno al dente (trofismo), ma non per questo il dente può essere considerato un “cadavere” o qualcosa che ben presto lo diventerà : con le moderne tecniche di approccio ( vedi mininvasività) riusciamo a ricostruire adeguatamente il dente, conservando una buona parte del tessuto originale.

  • una volta effettuata, la devitalizzazione è permanente?

La risposta è : NI ( cioè in parte si, in parte no!)

In parte SI perchè la permanenza di un buon risultato nel tempo è l’obiettivo più auspicabile ( ed ottenibile!).

In parte NO perchè spesso bisogna re-intervenire in denti già devitallizzati in precedenza, quando sussistono delle condizioni di infezione, cronica o acuta, dei canali radicolari. In pratica può accadere che, per vari motivi, residui una buona parte di batteri che , nel tempo, si organizzano in massa intorno l’apice radicolare ( granuloma) per dare origine, prima o poi, ad un ascesso.

L’area tratteggiata indica un granuloma espanso.

A tal punto sarà necessario effettuare una pulizia dei canali più accurata, quindi un ri-trattamento endodontico.

  • La devitalizzazione si può fare anche nei denti da latte?

ASSOLUTAMENTE SI!

Aggiungerei, SI DEVE fare quando i denti interessati rimarranno in bocca ancora per diversi anni. Questo perchè è importante mantenere lo spazio occupato da ogni singolo dente durante la crescita e sia perchè, soprattutto i molaretti da latte, molte volte possono far da appoggio ad eventuali apparecchi ortodontici necessari!

Fidatevi : con il giusto approccio, si fa!!!

La sottoscritta @dottoressa_francesca_chella mentre effettua una terapia endodontica ad un piccolo paziente.

  • e che cos’è l ‘”endodonzia minimamente invasiva”?

La Mininvasività è l’approccio che caratterizza tutte le terapie mediche odierne. Anche in odontoiatria, negli ultimi anni, si sono fatti passi da giganti e la nuova tecnologia ci permette di effettuare uno stesso trattamento in una modalità molto conservativa. A tale scopo ci offrono un grande aiuto le ottiche ingrandenti ed, in particolar modo, il microscopio operatorio :

La sottoscritta @dottoressa_francesca_chella mentre opera sotto microscopio.

Questo splendido strumento ci consente di operare con elevata predicibilità e diventa nececessario in alcune tipologie di trattamento, non altrimenti eseguibili.

Per maggiori informazioni, visitate la sezione Portfolio/ galleria, dove troverete casi con relative descrizioni!

TRATTAMENTO DELLE APNEE NOTTURNE

Vi sarà capitato di sicuro sentir russare una persona, mentre dorme … ne sono quasi certa perchè, da recenti statistiche, in Italia il 30% delle persone sopra i 30 anni russa e , se pensiamo a quelli sopra i 40 anni, la percentuale cresce al 40%! Dai importanti se si pensa che il russamento notturno rientra tra le cause più comuni di divorzio!!!

A parte questo tema, il russamento può essere la spia di un problema molto più importante, ossia quello che viene definito O.S.A.H.S. (Obstructive Sleep Apnea Hypopnea Syndrome). Questo acronimo si riferisce ad una sindrome, quindi ad una condizione patologica che può coinvolgere l’intero organismo, che ha origine in un un problema di respiratorio del sonno. La sindrome può portare a disordini metabolici (obesità) e può essere causa di episodi di “sonno improvviso”, molto pericolosi nei guidatori professionisti.

  • Cosa può fare il dentista contro il russamento?

Innanzitutto dire INFORMARE, ed indirizzarvi verso altri specialisti che completeranno la diagnosi.

Qualora una delle cause del russamento risieda nella ostruzione delle viee aeree della zona del faringe, lo specialista in ortodonzia sarà in grado di fornirvi un “apparecchio rimovibile” (M.A.D. Mandibular Advancing Device) che sarà in grado di permettere il fisiologico passaggio dell’aria e quindi ridurre o eliminare il russamento e problemi ben maggiori correlati ( l’apnea respiratoria ad esempio!)

Il disegno evidenzia il passaggio dell’aria che viene ostacolato nell’immagine di sinistra e liberato, tramite M.A.D., nell’immagine di destra

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